jeudi 19 juin 2008

Le vent de la nuit, 1999, Philippe Garrel


Itinerario d’ addio di un ex-gauchiste disincantato, al fianco di un giovane compagno di viaggio, verso un suicidio programmato.
Opera senza sapore che lascia lo spettatore con la sua fame.
Cosa resta di una recitazione che fatica a comporsi, di una messa in scena insignificante, assente, di un’interpretazione sbilanciata e poco convincente?
La storia di tre strani personaggi che, stranamente, si cercano.
Si cerca invano il senso di uno stile che in definitiva non ci significa niente.
Questo film non segnerà la memoria cinematografica del suo autorevole autore, salvo forse per un ristretto numero di intellettuali parigini.

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