Renato Guttuso, uno dei massimi esponenti di un realismo non esente da grandi metafore esistenziali e da un sottile citazionismo, realizza questa tela nel 1972. Ripropone la laica cerimonia tenuta in occasione dei funerali del segretario del PCI. Le caratteristiche dell'opera, la rappresentazione dei personaggi, il contrasto fra le bandiere rosse e il bianco e nero delle figure, richiamano alla mente un parallelismo con quel neorealismo cinematografico, di De Sica e Rossellini, sviluppatosi nel secondo dopoguerra.
jeudi 5 février 2009
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